Con l’arrivo del periodo invernale, torna ad essere centrale la questione del riscaldamento domestico. Il passaggio alla stufa a pellet è una decisione molto importante ma certamente più ecologica e conveniente, perché a fronte di una spesa iniziale moderata, garantisce un risparmio a lungo termine. Oltre ad essere efficienti e convenienti, le nuove stufe a pellet si presentano anche come un vero e proprio complemento d’arredo perchè hanno un design moderno, studiato appositamente per donare personalità anche agli ambienti più spogli e anonimi. Sul mercato sono presenti molti modelli, dalle linee e della caratteristiche differenti.
Stufe a pellet: il modello che fa al proprio caso
Nella scelta della stufa a pellet non bisogna valutare solo le funzioni o l’efficienza del riscaldamento – naturalmente fondamentali – ma anche l’estetica della stessa. Data la presenza spesso delle stufe a pellet in spazi abitativi molto vissuti come il living o la cucina, questi strumenti sono disegnati come un vero e proprio complemento d’arredo, da scegliere in armonia con lo stile della propria casa . Le linee e le forme hanno un ruolo fondamentale, a dir poco essenziale. Esistono diversi modelli, ognuno dei quali si abbina ai diversi ambienti. Vediamo quali sono:
– Stufe a pellet arrotondate: pensate per posizionarsi perfettamente negli angoli di una camera, sono l’ideale per quegli ambienti con degli angoli inutilizzati.
– Stufe slim e compatte: questo modello si presenta con una profondità inferiore rispetto a quella dei termosifoni e per questo motivo è l’ideale per “l’installazione a filo muro”. Sia in una zona molto ristretta che lungo un corridoio, la stufa a pellet riscalderà in modo impeccabile l’intera zona.
– Stufe a pellet piccole: per chi ha un’abitazione dalle dimensioni ridotte o al contrario, per chi dispone semplicemente di uno spazio limitato, le stufe più piccole riscaldano senza ingombrare.
Stufe di design: come sceglierla?
L’aspetto estetico delle stufe a pellet più moderne e tecnologiche viene influenzato dalla scelta dei materiali che, inevitabilmente ne tracciano lo stile. Se si desidera ottenere un ambiente dallo stile vintage infatti molto indicate saranno le stufe a pellet in maiolica, ceramica o ghisa. Per un design più contemporaneo e minimal invece, l’acciaio è il materiale da preferire.
Altri elementi di design da prendere in considerazione sono:
– il vetro: più ampio sarà più emozioni riuscirà a donarci, perchè sarà possibile godere appieno della bellezza della fiamma e prenderà le sembianze di un vero e propri camino.
– il focolare: osservare la fiamma è un momento unico che diventa ancora più suggestivo scegliendo un modello dotato di una camera di combustione moto profonda e al tempo stesso alta, che permette una visione completa della fiamma in verticale, ricreando un ambiente confortevole e accogliente.
– il serbatoio: oltre all’aspetto estetico è necessario che una stufa a pellet sia anche funzionale e per assicurare ciò è possibile orientarsi su stufe dotate di un serbatoio con “apertura a scorrimento” o “doppia porta” per il caricamento del pellet. In questo modo si soddisfano due esigenze: la stufa non perdere la sua bellezza ma resterà efficiente e funzionale allo stesso tempo.
– le bocchette frontali: la totale assenza di griglie di ventilazione frontali è una scelta di design molto diffusa nelle stufe a pellet dallo stile moderno ed essenziale.
Si tratta di piccoli accorgimenti da seguire quando si è alle prese con la scelta del design della propria stufa a pellet. In ogni caso, è sempre consigliato affidarsi ad esperti del settore che possono accompagnarvi nella scelta non solo del suo aspetto estetico. Una realtà affermata infatti, come quella di Marmi Bianco, saprà affiancarvi anche attraverso un’attenta analisi delle caratteristiche tecniche e illustrarvi i bonus statali oggi disponibili anche per l’acquisto di una nuova stufa a pellet di design.