L’acquisto di una nuova caldaia è certamente una decisione importante per una famiglia. Dal buon funzionamento della caldaia, infatti, dipende il livello di comfort della casa e la temperatura dell’acqua ma anche… i tuoi risparmi! Ogni caldaia, infatti, può aiutarci o meno a risparmiare ed modulare i consumi. Per fare ciò, è necessario scegliere in modo consapevole e non lasciarsi abbagliare dalle suggestioni dell’ultimo modello appena uscito in commercio. Affidiamoci ad esperti del settore, che sappiano consigliarci al meglio illustrando i pro e i contro di ogni situazione.
Anche noi abbiamo voluto aiutarvi in questa scelta e di seguito proponiamo una carrellata di modelli diversi di caldaia.
Caldaia a condensazione
È questa forse una delle tipologie più interessanti e che risponde appieno alle necessità di risparmio e di salvaguardia dell’ambiente. La caldaia a condensazione riutilizza il vapore acqueo ed i fumi prodotti dall’impianto e li riutilizza per il proprio funzionamento, risparmiando così circa l’11% di energia necessaria per azionarla. Oltre a ciò, questo riutilizzo evita la dannosa dispersione di sostanze tossiche nell’ambiente esterno. Se lo preferite, potete optare sia per modelli a GPL che a metano. Una buona caldaia a condensazione, inoltre, garantisce un risparmio netto sulla produzione di acqua calda, che va dal 15% delle alte temperature, intorno a 80°C, al 40% delle basse, relative a 20°C.
Essendo rispondenti alle normative vigenti in fatto di impatto ambientale, all’installazione di nuove caldaie a condensazione viene vengono riconosciuti gli sgravi fiscali dell’Eco-Bonus.
Caldaia a camera aperta
Questa tipologia nasce in risposta a quelle tradizionali a camera stagna. La caldaia a camera aperta preleva l’aria esterna necessaria attraverso apposite aperture sulle pareti esterne e viene diretta verso la camera di combustione. Il flusso di ossigeno verso la fiamma, avviene quindi attraverso un tiraggio detto «naturale». La normativa europea ha tuttavia interrotto la produzione e vietato le nuove installazioni di caldaie a camera aperta, volendo prediligere sistemi più efficienti e performanti. Pertanto oggi non è più possibile trovarle in commercio.
Caldaia a pellet
Si è diffusa negli ultimi anni e adesso vive un vero e proprio exploit. Una caldaia a pellet si alimenta con questo materiale ecologico ed evita l’utilizzo di fonti fossili come il metano o il GPL. Per il momento, è leggermente meno economica di altre tipologie ma i vantaggi con cui ripaga sono, decisamente, più numerosi. Possiamo affermare con certezza, infatti, che ha una efficienza energetica importante e il pellet è molto riscaldante, oltre ad essere più economico di molti altri combustibili. L’impatto ambientale, inoltre, è bassissimo nel pieno rispetto della sensibilità ecologica di questi anni.
Caldaia ad incasso
Tipologia meno moderna ma sempre funzionale, quella ad incasso è ideale per chi non possiede spazi esterni all’abitazione in cui porre la caldaia. Lo scarico dei fumi può essere messo in diverse posizioni in modo da assecondare la struttura della stanza che la ospita e la caldaia stessa può essere posta dentro ad un componente, per esempio, della cucina e non risultare antiestetica. Il termostato può essere posto all’interno, così da poterla regolare comodamente in ogni momento.
Queste sono soltanto alcune delle tipologie di caldaie ma a nostro giudizio sono quelle più diffuse. Fatta eccezione per la tipologia a camera aperta (che come abbiamo detto non è più in produzione), sono anche le più interessanti sia come performance che come impatto ambientale e costi.
Se stai cercando una nuova caldaia a pellet a Lecce e provincia, contattaci o vieni pure a trovarci nel nostro showroom di Martignano spiegandoci le tue esigenze. Sapremo aiutarti con un consiglio giusto per te!