Sono attualmente disponibili, per chi ne fa richiesta, una serie di incentivi che vanno ad agevolare il processo di ammodernamento dei sistemi di riscaldamento a vantaggio della tutela dell’ambiente e dell’economia dei consumatori. Sulle stufe a pellet o policombustibili, sui caminetti o inserti a pellet e policombustibili, fino alle caldaie a pellet, lo stato concede diverse modalità per risparmiare sul tuo nuovo sistema di riscaldamento, che si tratti di sostituzione oppure di nuovo acquisto.
Chi possiede un vecchio apparecchio di condizionamento invernale come una stufa, una caldaia o un caminetto alimentati a biomassa, carbone, olio combustibile o gasolio può sostituirlo con un nuovo apparecchio ad alta efficienza energetica alimentato da fonti rinnovabili come termocamini a pellet, stufe e caldaie a pellet o con tecnologia policombustibile usufruendo degli incentivi del Conto termico 2.0 erogato dal GSE (Gestore Servizi Energetici). Il Conto Termico copre fino al 65% dei costi sostenuti per la sostituzione caldaia o di un vecchio generatore di calore con un nuovo prodotto a pellet o con tecnologia policombustibile.
L’Ecobonus ristrutturazione indica le detrazioni fiscali concesse in relazione agli interventi edili ed impiantistici che hanno l’obiettivo di ridurre i consumi energetici all’interno di edifici esistenti. In tal senso rientrano anche i moderni sistemi di riscaldamento come stufe, caldaie, camini e termocamini a biomassa di ultima generazione. Grazie all’Ecobonus ristrutturazione è possibile optare per uno sconto fino al 50% tramite l’utilizzo della detrazione in dichiarazione dei redditi.
